San Gimignano sorge su un alto colle a circa 300 m di altezza e deve il suo nome al vescovo di Modena che difese il villaggio dall’invasione di Attila.
Abitata già nel periodo etrusco, ebbe un prosperoso sviluppo nel periodo medievale grazie soprattutto alla via Francigena che l’attraversava (e l’attraversa), importante via di comunicazione e commercio dell’epoca; questo fece sì che la città diventasse un significativo punto di riferimento per commercianti, mercanti e viandanti ma soprattutto per i numerosi fedeli che si recavano in pellegrinaggio a Roma.
Dopo numerose lotte tra guelfi e ghibellini, il governo della città andò in mano alla fazione ghibellina ed è proprio a quel periodo che risale il maggior splendore economico, basato sul commercio di pregiati prodotti agricoli locali tra i quali il prezioso e ricercatissimo zafferano; a metà del 1200 però la città fu conquistata dai guelfi di Firenze che fecero distruggere la cinta muraria ed altre opere pubbliche costruite dalla fazione nemica. In seguito alla cruenta battaglia di Montaperti del 1260 che vide contrapposti i ghibellini di Siena ed i guelfi di Firenze e vinta dalla fazione senese, San Gimignano tornò sotto il governo ghibellino che fece ricostruire le mura e suddivise la città in 4 contrade corrispondente ognuna ad una delle pricipali porte del paese: Piazza, Castello, San Matteo e San Giovanni.
San Gimignano è famosa in tutto il mondo per le sue torri (sembra che abbiano ispirato i costruttori delle tristemente celebri torri gemelle di Manhattan) costruite proprio nel periodo di maggiore sviluppo e prosperità economica; i signori le facevano erigere per dimostrare tutta la loro potenza e più erano alte più significava che il padrone era potente. All’epoca si contavano 72 torri la più alta delle quali (e lo è tuttora) era la “Torre del Podestà” detta anche “Torre Grossa” che svettava con i suoi 54 m di altezza; oggi invece se ne contano soltanto 16, le altre sono state abbattute o parzialmente distrutte durante i bombardamenti delle guerre mondiali.
Nel 1990 San Gimignano è stata dichiarata patrimonio culturale dell’umanità dall’UNESCO.

Grazie alla sua posizione strategica, San Gimignano permette di raggiungere facilmente le altre città vicine, anch’esse di notevole interesse.
A 35 km di distanza sorge, su 3 colli, la splendida Siena, famosa città medievale conosciuta nel mondo per il suo “Palio”, corsa di cavalli che si svolge nella celebre “Piazza del Campo” il 2 luglio ed il 16 agosto di ogni anno.
A soli 20 km si trova Monteriggioni, suggestivo borgo medievale fortificato, a 15 km Colle Val d’Elsa, paese noto anche come la “città del cristallo” per le sue industrie artigianali che producono appunto cristallo e Volterra, città etrusca, ad appena 25 km.
Spostandosi verso la Val d’Orcia, a 90 km di distanza, si possono raggiungere Montalcino, patria del famosissimo vino Brunello ed un po’ più in là, a circa 115 km, Pienza, celebre per il suo formaggio pecorino.
A soli 45 km da San Gimignano sorge la bellissima e rinascimentale Firenze ed a 47 km Vinci, città che dette i natali a Leonardo di ser Piero da Vinci.
Poco più in là, a 90 km, si trova Pisa con la sua “Piazza dei Miracoli” che ospita la celebre “torre pendente” ed a 125 km Lucca, adorabile città rinascimentale ai piedi delle Alpi Apuane.
A 52 km, nel comune di Chiusdino, sorge l’imponente Abbazia di San Galgano, suggestiva basilica a pianta a croce latina a 3 navate famosa per le sue mura senza tetto e senza pavimento che in primavera si ricopre di un verde manto erboso; a pochi passi, salendo a piedi il sentiero sulla collina di Montesiepi, nella piccola chiesetta in mezzo al bosco è possibile ammirare la “spada nella roccia” che Galgano Guidotti, nobile arrogante e violento, in piena conversione religiosa, conficcò nel terreno come segno di rinuncia alla violenza nell’intento di creare con essa una croce su cui pregare.
A 94 km di distanza da San Gimignano è possibile raggiungere Bagno Vignoni che vanta una delle più suggestive e particolari piazze del mondo occupata da una grande vasca in cui è raccolta acqua termale che sgorga dal sottosuolo a 52° C ed intorno alla quale si sviluppa tutto il piccolo borgo.
Infine, nei dintorni di San Gimignano, a pochissimi km, meritano di essere visitati Certaldo Alto, la Pieve di Pancole e San Vivaldo.